“When Christian Jensen first tasted the vintage gins from London’s lost distilleries, he began a journey. Creating a finely balanced gin that honoured these forgotten recipes became his obsession. That’s why Jensen’s is distilled in small batches, using only traditional gin botanicals. So there’s really nothing new about Jensen’s, and that’s why it’s different. Distilled in Bermondsey, London, Jensen’s is gin as it was. Gin as it should be.”

E’ il testo di apertura del sito della distilleria e la scritta che trovate impressa sulle etichette del Jensen’s Gin che Andrea utilizza come gin da miscelazione nei cocktails ed aperitivi. Bellissima la parte “Jensen viene distillato in piccoli lotti, utilizzando solo piante botaniche tradizionali. Quindi non c’è davvero nulla di nuovo Jensen, ed è per questo è diverso. Distillata in Bermondsey, Londra, Jensen è il gin come era. Il Gin come dovrebbe essere“. Nella sua semplicità la frase rivela quanto studio, ricerca, passione e attenzione Christian Jensen ha dedicato distillazione di questo prodotto.

Ed è la stessa cura che Andrea dedica alla ricerca dei prodotti migliori tanto è vero che la Distilleria Bermondsey ha nominato #Carlottaeisuoidolci “ambasciatore” dei Jensen’s Gin perchè i cocktails preparati da Andrea sono realizzati rispettosamente in conformità con le passate tradizioni dei vecchi stili Gin. Non male eh?!

JENSEN’S OLD TOM GIN è un gin più dolce, più aromatico e con più carattere dei London Gin classici e della maggior parte dei gin moderni. Si presta bene a tutte le ricette di cocktails storici che necessitano di un gusto più pronunciato e meno secco. Creato in seguito ad una discussione tra due grandi amanti di gin, Christian Jensen, un espatriato danese, e un bartender giapponese, Jensen’s Bermondsey Gin è la riproduzione di un vecchio stile di gin, basato su una ricetta del 1840. Jensen’s Old Tom Gin è la seconda creazione della marca e il risultato del desiderio di risalire più lontano ancora nella storia di questo spirito, e di produrre un gin più ricco, più dolce, più “sucré” di quello generalmente conosciuto ai nostri giorni. Facendo le sue ricerche Christian Jensen si è reso conto che nella storia degli “Old Tom”, l’aggiunta di zucchero non era una scelta praticata, tanto costava caro all’epoca. La dolcezza di Jensen’s Old Tom Gin quindi è dovuta esclusivamente al fatto che contiene una quantità di botanica (erbe e radici) molto più importante.